In preparazione e in uscita l’anno venturo (2021), Volume II, curato dal Maestro Sparago e dal dott. Taboga, vuole essere una moderna edizione delle composizioni per tastiera scritte dal celebre Luchesi della Motta. Risalenti per lo più agli anni ’60, e copiate in diverse collezioni sparse negli archivi di Venezia, Treviso, Napoli, Roma, Padova, Zhara, Parigi, Washington, restituiscono una piccolissima parte dell’attività compositiva del “Maestro di Cemballo” – come lo definisce Leopold Mozart, allorquando incontrò Andrea Luchesi a Venezia nei primi mesi del 1771 – prima del trasferimento a Bonn della fine del 1771. Purtroppo del periodo Bonnense sopravvivono solo delle sonate composte per cembalo e violino.
Oltre alla Op. 1, stampata da Ferdinad Rommerskirchen nel 1772, conosciamo oggi la cosiddetta Sonata Münster, annunciata dal catalogo Breitkopf nel supplemento. VIII del 1773, e la Sonata Facile, stampata a Lipsia da Lehman nel 1796.
Il resto della produzione per tastiera di Andrea Luchesi è, al momento, irreperibile!