Andrea Luchesi (Motta di Livenza, 23 maggio 1741 – Bonn, 21 marzo 1801). Attorno ad Andrea Luchesi (o Luchese, Lucchesi, Luckesi, al di là del problema della corretta grafia del cognome, l’importante è ciò che ci indica, cioè la città di provenienza della famiglia, che fu tra quelle che nel 1300 abbandonarono Lucca per Venezia) si è – come forse è già parzialmente noto – scatenata una querelle dai toni inusitati almeno per il mondo della musica classica: fu o non fu il maestro di Beethoven? Fu o non fu il vero compositore di alcuni celeberrimi capolavori di Mozart e Haydn? E più in generale: in che rapporti fu (o non fu…) con la Wiener Klassik? Al di là delle polemiche colte, di nuovo, la vexata questio ci indica per lo meno l’importanza di questo compositore, le cui sonate per tastiera Roberto Plano interpreta per la prima volta su un moderno Steinway, restituendoci una grandezza e uno splendore del tutto insospettabile in un compositore completamente obliato dalle storie della musica.
PIANO SONATAS & RONDOS
Roberto Plano (pianoforte Steinway&Sons – Mod. D)
1 CD 2069 STEREO DDD – Durata: 79:17
Libretto 12 pagine, italiano/inglese
https://www.youtube.com/watch?v=p0OTo3TpuHE
https://www.youtube.com/watch?v=NZlVvmWuZF0
https://www.youtube.com/watch?v=TI2zFDMFh0A